Scarti in cucina? Rivisitiamo verdure, frutta, farine, oli ed ingredienti naturali prima di pensare a cestinarle tra i rifiuti organici.
Tra gli ingredienti di questa ricetta il protagonista è la polpa di cachi, ricchissima di vitamina C ci aiuta a contrastare i segni che il tempo e gli agenti atmosferici – per non parlare dell’inquinamento e dello stress – lasciano sulla nostra pelle. Provare per credere!
Il cachi, o kaki, è un albero da frutta originario dell’Asia orientale: il suo nome è Diospyros kaki e la sua terra d’origine è la Cina centro-
meridionale ed è uno degli alberi da frutto coltivati più anticamente dall’uomo.
Si tratta di un frutto tipicamente autunnale, estremamente delicato: si conserva solo per qualche giorno una volta giunto a maturazione.
Per prolungarne la durata è bene tenerli lontani dalle mele (che emettendo nell’aria uan sostanza gassosa, l’etilene, ne accelerano la maturazione) e adagiandoli sul picciolo per conservarli al meglio.
Se nonostante le precauzioni, il frutto è diventato troppo maturo per essere consumato come alimento è bene rivalutarlo in chiave cosmetica, prima di pensare a farlo finire nel rifiuto organico di casa.
Non gettiamo via i cachi troppo maturi, ma trasformiamoli in alleati di bellezza.
Ricordiamo infatti che il cachi, per il suo contenuto di sostanze vitaminiche e minerali, può essere utile anche per contrastare la secchezza della pelle, messa a dura prova dall’arrivo dei primi freddi.
Il cachi possiede ottime proprietà idratanti ed è ricco di vitamine necessarie al benessere della pelle, come la pro-vitamina A (carotenoidi) e la vitamina C, fondamentale per migliorare la produzione di collagene e capace quindi di assicurarci una pelle più tonica, soda ed idratata.
Un vero e proprio antiage naturale.
Utile in caso di pelle secca, questa maschera è indicata anche per prevenire l’invecchiamento cutaneo.
La preparazione è molto semplice: è sufficiente – dopo averlo sbucciato – schiacciare con la forchetta in una ciotolina un quarto di cachi ben maturo, aggiungendo 1 cucchiaio raso di olio di oliva ed addensando con 1 cucchiaio di farina 00 di grano oppure di avena.
La maschera si applica sulla pelle del viso ben pulita, tenendo in posa per 15 minuti, risciacquando poi con acqua tiepida.
Grazie al betacarotene, vitamine e minerali contenuti nel Cachi, la pelle sarà da subito più distesa, rivitalizzata e rassodata. Ricordiamoci di applicarla anche su collo e decolleté. Contribuisce all’efficacia della maschera anche l’olio di oliva, ricco di vitamina E e polifenoli, dotato di effetti nutrienti ed elasticizzanti.
Si procede lasciando in posa per 15 minuti circa, risciacquando poi con acqua tiepida. Si può ripetere 1 volta a settimana.

Stefania La Badessa

Stefania La Badessa

Stefania La Badessa, nota sul web con il nome del suo alter-ego Fitogirl, è una farmacista calabrese, scrittrice, pubblicista, esperta di piante medicinali e medicine complementari – note fino a qualche tempo fa come “alternative” e più recentemente definite “integrate” – che poi è una definizione generica per racchiudere tutte le varie tipologie di cura naturali, dall’omeopatia all’ayurveda, dall’agopuntura al reiki.